Il compromesso è la strategia preferita da tutti coloro che vogliono evitare conflitti. Se, per esempio, in campo politico (ricordiamo il famoso compromesso storico proposto da Berlinguer nel 1973 per raccogliere le forze che rappresentavano la maggioranza degli italiani) è spesso dolorosamente necessario per arrivare a proposte concrete e realizzabili. Oggi, in politica, sia a Roma che a Mazara, si vive di compromessi, ormai è un uso degradato che uccide anche lo sviluppo intellettivo e spesso anche economico ed aumenta la pericolosa curva dell’affarismo. Sin da bambini ci insegnano che ottenere sempre quello che vorremmo è difficile, e che prima impari ad accettare le cose che la vita ti dona senza grosse pretese e prima imparerai ad essere felice. Ci si abitua così – soprattutto con l’avanzare degli anni – ad accontentarsi di ciò che abbiamo, sempre più convinti della fortuna che la vita ci ha comunque riservato, nonostante le delusioni, nonostante le perdite, nonostante tutti i compromessi. Nella vita, è vero, facciamo compromessi in ogni occasione: compromessi in famiglia – pur di far funzionare le cose, compromessi con il datore di lavoro, a volte anche compromessi con la propria coscienza. Senza nemmeno rendercene conto arriviamo ad un momento in cui – pur di non avere scocciature, pur di non tornare a stare male – scendiamo a compromessi quasi automaticamente. Quando si ha sofferto parecchio ci si aggrappa a qualsiasi boa pur di non ricominciare a soffrire. E soprattutto, quando nel corso della nostra vita, ci siamo incatenati a situazioni che in realtà non avremmo voluto e che ci fanno soffrire, situazioni da cui – per vari motivi – non possiamo assolutamente svincolarci, scendere a compromessi sembra l’unico modo per continuare a vivere. E’ il coraggio che fa paura, perchè quando si decide di rimanere se stessi in un mondo che cerca continuamente di piegarci si va incontro al dolore. Fa male dire ‘no’ quando se solo avessi detto ‘si’ avresti evitato la lite. E’ una realtà scomoda quella di chi sceglie di non tradire se stesso e le proprie idee. Se di una situazione non puoi assolutamente liberartene, adottare a riguardo un atteggiamento di indifferenza sembra alleggerire quel peso che quotidianamente si avverte sul petto. Ma anche in questo caso ci vuole un po’ di coraggio. Alla prossima.
Salvatore Giacalone
17 maggio 2023