“….mentre in altre regioni i Provveditori si stanno muovendo come i giganti contro il possibile contagio del Covid-19 nelle carceri, in Sicilia la Polizia Penitenziaria non viene tutelata e per questo che dichiariamo la stato di agitazione, chiedendo il commissariamento del Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria in Sicilia, e che i Prefetti assumano la regia nella gestione delle strutture carcerarie in tema di emergenza del Covid-19…”
“Siamo completamente costernati dall’inefficacia e dall’inefficienza….” – dichiarano i Segretari Generali dei sindacati della Polizia Penitenziaria in Sicilia (SAPPE Navarra – OSAPP Quattrocchi – UILPA Polizia Penitenziaria Veneziano- FNS/CISL Ballotta – FSA/CNPP Spinelli) ….”…in questo momento di grande emergenza dove al posto dell’arida comunicazione cartacea dovrebbe esserci un azione concreta da parte del Provveditore d.ssa Cinzia Calandrino e del Direttore del Personale d.ssa Milena Marino a difesa di chi opera nelle trincee penitenziarie….”
“Le regioni Toscana e Umbria, Campania, Sardegna e Calabria-….continuano i sindacalisti della Polizia Penitenziaria Siciliana….”….si stanno muovendo ad una velocità impressionante per tutelare la salute dei lavoratori della Polizia Penitenziaria, in Sicilia siamo fermi al palo, infatti il Provveditore e il Direttore del Personale quasi a volere sminuire le sicure iniziative a salvaguardia dei lavoratori, si affidano ad una indicazione generica del Ministero della Sanità, che ovviamente non tiene conto della peculiarità degli istituti penitenziari, ove nessun parametro è assimilabile alle condizioni esterne….”
“Purtroppo, ….- incalzano i rappresentati dei Poliziotti Penitenziari Siciliani, – “… l’inefficacia attuale dei vertici del Provveditorato Regionale delle carceri sta esponendo a concreti rischi il personale di Polizia , considerato che come sindacato abbiamo chiesto la sanificazione delle carceri, dei mezzi di trasposto dei detenuti, la chiusura dei reparti detentivi devastati dalle rivolte (Trapani e Siracusa), l’approvvigionamento di dispositivi a difesa contro il contagio del Covid-19 (mascherine non rifiutate dagli altri enti… guanti) tra cui test sierologici rapidi e tampone faringeo, e per tutta risposta abbiamo ricevuto il nulla…”
“Intanto…,- tuonano SAPPE, OSAPP, UIL,CISL,CNPP – “….abbiamo almeno 3 Poliziotti Penitenziari affetti da Coronavirus, oltre 70 in quarantena, e il Provveditore unitamente al Direttore del Personale stanno comodamente seduti mentre il sistema penitenziario siciliano è affidato solo allo spirito di servizio dei Poliziotti Penitenziari costretti a operare in condizioni pericolose e rischiose per la propria ed altrui salute…”
“Chiediamo…. – concludono i leader dei sindacati di Polizia Penitenziaria SAPPE, OSAPP,UIL, CISL, CNPP – “….che i Prefetti assumano direttamente la cabina di regia dell’emergenza Covid-19 nelle carceri, imponendo a tutte le Direzioni di mettere i campo i necessari provvedimenti di contrasto all’esposizione al contagio al Coronavirus, sia il personale di Polizia Penitenziaria che ai detenuti, considerata la totale inefficienza dimostrata dall’organismo regionale, così da evitare possibili strumentalizzazioni da parte della popolazione detenuta che in altre regioni a causa di trasmissioni del virus hanno messo in azione violente rivolte e sommosse, mettendo in forte rischio la tenuta della sicurezza delle carceri e quindi dell’ordine pubblico…”
Palermo 7 aprile ’20
Calogero NAVARRA Dario QUATTROCCHI Gioacchino VENEZIANO Domenico BALLOTTA Calogero SPINELLI
SAPPE OSAPP UILPA PolPen FNS CISL CNPP