Si ferma la striscia di vittorie consecutive in casa per il Palermo, che inaspettatamente perde il match al Barbera contro una buona Ternana che ha saputo trarre il massimo profitto dagli errori difensivi e da un secondo tempo praticamente anonimo dei rosanero.
Eppure la partita era iniziata con un ritmo altissimo dei padroni di casa con diverse incursioni sulla fascia sinistra dominata da Lund e Traorè (schierato in campo dal primo minuto al posto di Di Francesco) che avevano creato occasioni da gole nei primissimi minuti della gara; ma si sa che il calcio non è una scienza esatta, e al primo affondo, arriva la leggerezza difensiva di Ceccaroni che lascia andare via sulla fascia Raimondo che sforna un assist perfetto per l’accorrente Pereiro che insacca. Barbera ammutolito dopo appena 10 minuti. Il Palermo accusa il colpo ma dopo un po’ di minuti riprende a macinare gioco e pareggia con uno splendido tiro da fuori area di Lund al 19′. Riequilibrata la partita, spariscono per un pò i fantasmi e il Palermo continua a fare la partita, concedendo però delle ripartenze molto pericolose agli ospiti. Il primo tempo si chiude cosi, sul punteggio invariato di 1-1.
Chi si aspettava un Palermo arrembante all’inizio della ripresa rimane deluso. Il padroni di casa praticamente non entrano mai in campo. Lenti, macchinosi, e complice la serata no di Ceccaroni, ne prende altri due di gol, realizzati al 64′ da Pyyhtia, e al 74′ da Raimondo. E’ notte fonda, con la Ternana schierata tutta dietro la linea della palla e il Palermo che non riesce neanche a tirare in porta. Fa riflettere anche l’inconsistenza dei nuovi entrati che dovevano dare un pò di vivacità all’attacco: Soleri, Aurelio, Di Francesco, Insigne Vasic. Nulla. Un Palermo assolutamente spento mentalmente e fisicamente trova fortunosamente il 2-3 solo in pieno recupero su una palla sporca di Brunori messa al centro, che si insacca beffardamente alle spalle di Iannarilli.
Sconfitta che pesa parecchio, resa più amara delle vittorie di Como e Cremonese che allungano in classifica staccando il Palermo a 4 punti dal secondo posto, in attesa stasera, della partita Venezia Cittadella, che potrebbe portare, in caso di vittoria dei lagunari, a 5 le lunghezze di distanza dal secondo posto.
Roberto Rubino
Il tabellino
Palermo-Ternana 2-3
RETI: pt 10′ Pereiro, 19′ Lund; st 19′ Pyyhtia, 29′ Raimondo, 50′ Brunori
PALERMO (4-2-3-1): Pigliacelli 5.5; Diakité 6 (36′ st Vasic sv), Nedelcearu 6, Ceccaroni 4.5, Lund 6.5 (12′ st Aurelio 6); Gomes 5.5, Segre 5.5 (28′ st Soleri sv); Di Mariano 5.5 (28′ st Insigne sv), Ranocchia 6, Traorè 6.5 (12′ st Di Francesco 5.5); Brunori 6. In panchina: Kanuric, Graves, Stulac, Mancuso, Marconi, Henderson, Coulibaly. Allenatore: Corini 5.5
TERNANA (3-5-2): Iannarilli 5.5; Sgarbi 6, Capuano 6, Dalle Mura 6; Casasola 6, Luperini 6.5 (38′ st Labojko sv), Amatucci 6, Pyyhtia 6.5 (21′ st De Boer 6), Carboni 6; Pereiro 6.5, Raimondo 7 (38′ st Favilli sv). In panchina: Franchi, Zoia, Sorensen, Bolocai, Faticanti, Distefano, Lucchesi, Dionisi, Marginean. Allenatore: Breda 6.5
ARBITRO: Bonacina di Bergamo 5.5
Spettatori: 27.404. Ammoniti: Diakitè, Segre, Carboni, De Boer.