Da quando è iniziata la fase più acuta della pandemia di coronavirus, i fedeli sono costretti a seguire le messe attraverso tv e web. Cardinali, vescovi e preti, anche di solito molto poco social, si sono dovuti aggiornare velocemente per poter restare connessi coi fedeli. Anche Papa Francesco ha deciso di far trasmettere in streaming la sua quotidiana messa mattutina nella cappella di Casa Santa Marta insieme agli Angelus domenicali e alle udienze del mercoledì. E ovviamente la Settimana Santa del 2020, per la prima volta nella storia, sarà interamente social. Ma come è possibile viverla con la stessa intensità senza la presenza fisica dei fedeli ai numerosi riti?. Male, Malissimo. Coronavirus ha sconvolto la nostra vita quotidiana, inclusa quella dei fedeli che frequentano le chiese. Banchi vuoti, niente catechismo, oratorio, nessuno scambio della pace. Forse mai come ora ci accorgiamo di quanto ci mancano gli altri, persino, talvolta, quelli che non ci stavano tanto simpatici o che, prima, avremmo evitato il più possibile. Non ci basta più vedere gli altri solo attraverso uno schermo, sia pure ad alta definizione. Tutta la Bibbia, in effetti, è racconto di donne e uomini che incontrano, ascoltano, parlano, tra di loro e con Dio. I contatti umani off line, ora lo abbiamo chiaro, sono indispensabili alla convivenza e al benessere. Mai come oggi, credenti e non, italiani e stranieri, giovani ed anziani, sentiamo il bisogno di un ‘noi’. È stato sufficiente un virus venuto da lontano per abbattere ogni muro e confine, anche quelli che piacciono ai ricchi per difendersi dai poveri. È stato un contagio globale velocissimo. Sarebbe bello se oggi scoprissimo finalmente che i confini non servono. Per questo, impariamo a sfruttare l’aspetto più positivo dei social non per arroccarci sulle nostre idee, disprezzando chi non la pensa come noi, chi non è la fotocopia digitale, ma per aiutarci, sostenerci, incoraggiarci, darci speranza. Buona Pasqua a tutti e restiamo a casa anche per pasquetta. Non abbiamo altre scelte.
Salvatore Giacalone