Il Commissario regionale di Azione, Michelangelo Giansiracusa ha affidato alla sottoscritta la responsabilità di guidare il gruppo tematico regionale sul Turismo.
Già il mese scorso ero entrata a far parte della grande famiglia di Azione, partito riformista, liberale e orientato al pragmatismo. Oggi ricevo con soddisfazione questo nuovo incarico che intendo onorare con impegno e determinazione per il bene della nostra splendida Isola.
In un paese in cui le donne, cioè circa la metà della popolazione, è stata per anni costantemente sottorappresentata in politica, nelle istituzioni e nei luoghi dove si prendono le decisioni, è arrivato il tempo di un vero cambio culturale e di reali politiche di parità di genere. Il partito di Azione accoglie idee concrete e vincenti per riscrivere il futuro nella più ampia partecipazione di genere e non solo di facciata.
Accolgo quindi con entusiasmo il nuovo incarico di responsabile regionale del gruppo tematico turismo di Azione, un partito che è “luogo di mobilitazione dell’Italia che lavora, produce, studia e fatica”, è cosi che Calenda lo descrive ed è così che sento di dover affrontare l’impegno attuale: con impegno, studio e lavoro.
Sono convinta che le politiche turistiche locali, seppur meritevoli, non possono da sole colmare o semplicemente sostituire i vuoti di una gestione regionale ancora troppo poco incisiva. Spot, pubblicità e bonus economici una tantum non risolvono i problemi della Sicilia alla radice. Ci sono annose criticità che dobbiamo avere il coraggio di guardare in faccia e fronteggiare con decisione, mi riferisco al caro-voli, agli scarsi collegamenti aerei con il resto del mondo, alla rete viaria dissestata o inesistente, ai treni vecchi e lenti. Serve anche un piano eno-gastronomico unico, servono raggruppamenti di prodotto per uniformare l’offerta e tante altre azioni concrete per migliorare la ricettività siciliana.
Se lo scenario non cambierà, se non superiamo la frammentarietà locale, è certo che non possiamo sperare di fare un vero salto di qualità, creando una economia turistica solida su cui i siciliani possono contare e investire. La nostra Isola è così bella tutta che non è ammissibile lasciare indietro comuni-gioielli con enormi potenzialità ma che nessuno conosce per assenza di una politica turistica organica e inclusiva. La Sicilia non è solo San Vito Lo Capo, Taormina e Palermo, tanto per citarne alcuni. La Sicilia è tutta a vocazione turistica, bisogna solo renderla appetibile come destinazione unica attraverso più collegamenti e punti di attrazione unificati e valorizzati. Ogni comune, borgo, capoluogo ha una sua specificità che va esaltata, i piccoli comuni non possono essere penalizzati solo perché non hanno la capacità economica di proporsi, è un impegno che deve assumersi il governo regionale in una visione globale per tutti, nessuno escluso, non si può delegare la responsabilità solo ai singoli. Il turismo a
“macchia di leopardo” non aiuta nessuno, tantomeno il turista costretto a spostarsi chilometri e chilometri per raggiungere luoghi più noti distanti l’uno dall’altro nella stessa isola. Quante volte avete sentito dire a un turista “non mi aspettavo tanta bellezza in questa città”? Non è accettabile. Non può essere accettabile se dobbiamo
puntare ad un’economia turistica globale. Non bastano video artistici e pagine di riviste patinate a fare una politica turistica, serve un gran lavoro sul campo di costruzione della destinazione e della rete degli operatori. Se ancora non è stato fatto è perché è molto difficile e faticoso ma è realmente quello che serve e non posso fare a meno di dichiararlo. Il mio impegno è fare ciò che serve davvero per la Sicilia e non ciò che è facile ma poco rilevante ai fini di un vero cambiamento, lasciando ad altri l’onere del lavoro. È per questo che non cresciamo mai, perché rimandiamo sempre le cose difficili selezionando solo progetti che portano risultati veloci e facili. Nel
turismo non funziona così.
Azione, nel solco di una politica attiva e propositiva, porterà avanti ogni iniziativa utile al cambiamento con forza e determinazione. Non mi risparmierò e non farò mai mancare voce e impegno su questi temi fin quando le cose non cambieranno. Lo dobbiamo alla nostra splendida Sicilia che non merita di restare indietro nel panorama
delle destinazioni più belle solo perché irraggiungibile e impraticabile. Io credo che tanti operatori siciliani si riconoscano in queste esigenze che ritengo prioritarie, non solo per loro ma anche per tutti i siciliani per i quali il successo economico turistico significherebbe maggiore benessere per tutti.
Il coordinatore di Azione di Mazara del Vallo
Resp. gruppo tematico turismo Regione Sicilia
Germana Abbagnato