A partire da domenica prossima, anche l’Avis di Marsala darà il suo contributo all’indagine epidemiologica che sarà avviata dalla Unità operativa di Medicina Trasfusionale di Trapani, diretta dal dr. Renato Messina. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, infatti, ha incluso anche i donatori di sangue tra le categorie da sottoporre al test sierologico per la ricerca degli anticorpi di classe IgG, contro il virus SARS-COV2 (COVID19). “Va chiarito – afferma Isa Galfano, presidente Avis comunale – che non si tratta di un esame diagnostico, ma solo di un test utile ai fini epidemiologici. Ovviamente, se un donatore dovesse risultare positivo verrà comunicato all’ASP per essere sottoposto a tampone naso-faringeo”. L’esito del test sarà presente nel profilo degli esami successivi alla donazione: pertanto, non rientrano nell’indagine i candidati, il cui semplice prelievo di sangue è finalizzato ad ottenere l’idoneità a donare. Il progetto, che vede impegnata l’AVIS nazionale con tutte le sue sedi territoriali, si propone di fornire alle Autorità sanitarie elementi utili a supporto della pianificazione delle attività di sorveglianza epidemiologica, con riferimento all’infezione da Coronavirus.
I test sierologici rilevano gli anticorpi (ImmunoGlobuline) che qualsiasi individuo produce in risposta a un’infezione, in questo caso il Covid-19. Quelli di classe IgG restano in circolo nel sangue per tutta la vita, come memoria immunologica per difenderci da future infezioni. I donatori di sangue ben si prestano ad indagini di questo tipo poiché sono un campione ben rappresentativo di una popolazione sana.
Alessandro Tarantino – consigliere Avis Marsala