Ancora una volta il prof. Angelo Ditta (nella foto) stupisce per le sue scoperte nel campo delle Scienze. Ultimamente ha scoperto nel territorio di Mazara del Vallo, sia in sinistra che in destra idraulica del fiume Mazzaro, in particolare nelle zone di Deccaco, Santa Teresa, Roccazzo, Montagna della Meta, Curcio, Torrente Granatelli e La Guletta, circa duecentocinquanta popolazioni di una pianta endemica della Sicilia sud occidentale il cui nome è “Galium litorale” (nella foto di copertina). Nella lista rossa dell’IUCN questa pianta viene segnalata in serio pericolo di estinzione. Dal 2020 le sue ricerche avevano riguardato: specie di ragni, coleotteri e tisanotteri nuove per l’Italia, 6 in totale; specie di ragni, coleotteri, lepidotteri (falene), imenotteri, ditteri e diplopodi nuove per la Sicilia, 28 in totale; specie di ortotteri, coleotteri, imenotteri e ditteri degni di segnalazione, in quanto abbastanza rari nelle nostre zone, 6 in totale e infine aveva segnalato per la prima volta un uccellino svernante in Sicilia (Muscicapa striata tyrrhenica ovvero – una particolare specie di Pigliamosche). In questo periodo sta preparando delle pubblicazioni relative a 2 specie di ditteri nuove per l’Italia. La maggior parte delle specie scoperte sono state rinvenute alla Riserva Naturale Integrale “Lago Preola e Gorghi Tondi”. Grazie alla cura dei luoghi, all’attenzione e al controllo costante della Direttrice, dott.ssa Stefania D’Angelo, La Riserva presenta a tutt’oggi una notevole e straordinaria biodiversità sia nella fauna che nella flora. Il prof. Angelo Ditta, membro dell’Accademia Selinuntina per meriti scientifici, continua ad avere collaborazioni nazionali e internazionali: ricordiamo Salvatore Surdo della facoltà di Agraria di Palermo, Ignazio Sparacio, esperto palermitano di coleotteri ed editore scientifico, Antonino Dentici, esperto aracnologo, Antonino Barbera, esperto di avifauna, Roberto Viviano, esperto malacologo palermitano, Marcello Consolo, esperto ditterologo veneto, Lucio Morin, esperto di lepidotteri di Gorizia, Paul Beuk, esperto ditterologo del museo storico naturalistico di Maastricht, Bruno Massa, esperto palermitano di ortotteri, Rita Marullo, esperta di tisanotteri dell’Università di Reggio Calabria, Patrycia Domyniak, esperta polacca di ditteri Ceratopogonidae, Jan Macek, esperto di imenotteri, Thomas Stalling, esperto tedesco di ortotteri mirmecofili. I suoi esemplari sono conservati in importanti collezioni private e musei naturalistici italiani e europei.