L’Istituto I. I. S. “R. D’Altavilla – V. Accardi” nella giornata di giovedì 18/10/2018 ha partecipato presso il Palazzo Ulivo della Cittadella della Salute di Trapani all’evento conclusivo riguardante i percorsi di Alternanza Scuola Lavoro relativi all’anno scolastico 2017/2018 che si sono tenuti presso i Presidi Ospedalieri di Mazara del Vallo, Castelvetrano, Marsala e Trapani.
Obiettivo dell’incontro era la condivisione di tutte le esperienze effettuate nel percorso dell’Alternanza Scuola Lavoro dell’indirizzo Chimica materiali e Biotecnologie Sanitarie, articolazione “Biotecnologie Sanitarie” nelle Unità Operative dei Presidi Ospedalieri quale fonte di arricchimento reciproco e occasione di scambio per un miglioramento della qualità del servizio offerto dall’ASP di Trapani.
L’evento organizzato dall’ASP di Trapani ha visto presenti per il personale dell’ASP la Dott.ssa La Commare – responsabile dell’ufficio formazione del Personale, la Dott.ssa Culcasi, il Dott. Salvatore Requirez – Direttore Sanitario ASP Trapani, il Dott. Schifano – Psicologia delle emergenze, il Dott. Giurlanda – Direttore Sanitario P.O. “P. Borsellino” Marsala, la dott.ssa Barresi – Servizio infermieristico Presidio Ospedaliero di Castelvetrano.
Erano presenti gli alunni delle scuole impegnate nei cinque progetti accompagnati dai rispettivi dirigenti e docenti. Le scuole partecipanti erano:
I.I.S. “R. D’Altavilla e V. Accardi” di –Mazara del Vallo, I.I.S. “Cipolla-Pantaleo-Gentile” di Castelvetrano, I.I.S. Liceo Scientifico “V. Fardella” e Liceo Classico “L Ximenes” di Trapani, I.I.S. “Giovanni XIII- Cosentino” di Marsala.
Gli allievi delle rispettive scuole hanno relazionato descrivendo le proprie esperienze nell’ambito del proprio progetto. Dalle relazioni è emerso che l’esperienza effettuata nei diversi reparti delle Unità Operative ha lasciato in ciascun alunno un segno positivo dal punto di vista umano, un arricchimento per quanto riguarda l’esperienza lavorativa ma soprattutto il miglioramento del bagaglio culturale in campo scientifico. Ottimo è stato il rapporto con tutto il personale ospedaliero impegnato nel seguire i ragazzi nei loro percorsi progettuali all’interno delle singole Unità Operative.