Nella notte tra venerdì e sabato scorso, nel centro storico di Mazara del Vallo, una quindicina di adolescenti di età compresa tra i 12 e i 15 anni hanno aggredito don Antonino Favata, cappellano dell’ospedale Abele Ajello, e suo fratello. I due sono stati presi a calci e pugni solo per aver richiamato i ragazzini che urlavano in strada nonostante l’ora tarda.
Un’aggressione “feroce e incontrollata”, come lo stesso don Favata ha scritto denunciando l’accaduto sul suo profilo Facebook, che turba l’intera collettività. La notizia ha avuto risonanza a livello nazionale, tantissime le manifestazioni di solidarietà giunte all’indirizzo del sacerdote di Mazara del Vallo.