28 dicembre | PARCO DI SELINUNTE
L’arpa antica di Francesca Campo
Visite guidate al Parco archeologico
SELINUNTE. Tesori musicali dimenticati rivivranno sulle suggestive note di un’arpa che si collegherà idealmente ai maestosi templi di Selinunte: Francesca Campo è una giovane artista che da Castelvetrano ha raggiunto i palcoscenici europei e oggi vuole riannodare il cordone ombelicale con il suo territorio. Sabato prossimo (28 dicembre) alle 17.30 proporrà infatti “L’eco del popolo”, viaggio musicale tra passato e presente alla ricerca delle tradizioni e della storia della Sicilia e del Sud Italia. Francesca Campo è soprattutto una studiosa del repertorio musicale del XIX secolo e questo concerto è la naturale filiazione della sua tesi di laurea al Royal Conservatory dell’Aja. L’arpa, con il suo timbro delicato e la sua intensità emotiva, diventa così il filo conduttore di un racconto musicale che viaggia indietro nel tempo, recuperando veri tesori dimenticati. “Ho sempre ascoltato il sussurro del mare e il richiamo di questa cultura che affonda nei tempi antichi – ha raccontato la giovane arpista -. La musica, che fa parte della mia anima profondamente siciliana, ha sempre accompagnato questi popoli nel corso della storia”. Non mancheranno ospiti speciali che faranno da ponte tra tradizioni popolari e repertorio colto.
Biglietti 10 euro, prenotazioni su www.coopculture.it
Si può anche partecipare sia alle 10.30 che alle 11.45 a una visita didattica guidata da un archeologo di CoopCulture fino alla collina orientale di Selinunte, per scoprire sia le vicende storiche dello sviluppo della città, che i segreti della costruzione dei maestosi templi di Selinunte: vere e proprie dimore eterne, innalzate dai greci per gli Dei, circa due millenni fa. Templi che, tra l’altro, possedevano colori caldi e sontuosi, come racconta un bellissimo videomapping su questa inattesa policromia, partendo anche dal mito del Ratto di Europa, proiettato sull’anastilosi del Tempio Y. Lo troverete al Museo Baglio Florio, che è già un sito da non perdere, compreso nel percorso di visita. Per chi invece preferisce prendersi il proprio tempo e scoprire l’intero parco archeologico, ci sono sempre a disposizione le bici da noleggiare; o si può partecipare all’archeobike, ogni mattina sia alle 9 che alle 12.30. Tutto su www.coopculture.it