Nel ringraziare i Cittadini e gli Organi di stampa per le diverse segnalazioni riguardanti l’indiscriminato abbandono dei rifiuti nel territorio di Marsala, il sindaco Massimo Grillo rappresenta quanto segue.
“Come si evidenzia dalle foto allegate – solo un campione di centinaia di immagini pervenute – l’Energetikambiente interviene puntualmente in tutte le aree con microdiscariche, spesso a poche ore di distanza dalle segnalazioni dei cittadini. Sin dall’insediamento di questa Amministrazione, infatti, si è constatato che gli operatori ecologici intervengono quotidianamente per pulire e ristabilire il decoro laddove si presentano questi atti di inciviltà. Accadeva prima, mi riferisce la Società di gestione, e continua ad accadere. È ovvio che tali comportamenti rappresentano atti incivili da condannare e perseguire, con conseguenze sanzionatorie per gli autori che saranno identificati. Ma è pur vero che, da un’attenta riflessione in merito, simili atteggiamenti ripetutesi nel tempo ci confermano le carenze del metodo scelto per la raccolta differenziata dei rifiuti. Ossia, che le modalità a suo tempo applicate dalla precedente Amministrazione – e che, come da contratto stipulato nel 2019, rimarranno in vigore per altri sei o quattro lunghi anni – non contribuiscono a ridurre i quotidiani atti di inciviltà.
In altre parole, quello che finora è mancata è una graduale e ragionata azione nella direzione di un’emancipazione civica: se sanzionando non si ottiene il risultato sperato, occorre adottare una nuova strategia. È per questo che, nei prossimi giorni attiveremo in via sperimentale un’isola ecologica in zona via Istria dove, contestualmente, sospenderemo la raccolta “porta a porta” tramite i mastelli. L’intervento che, ribadisco, sarà solo una interruzione momentanea e limitata nel tempo, rappresenterà un primo serio tentativo di ricercare vie alternative per ridare stabile decoro alla città e, in particolare, in segnate zone del territorio. Dall’osservazione di questa prima attività sperimentale trarremo poi le opportune conseguenze per un’azione più ampia in tutta la città che coniugherà l’azione di rimozione delle microdiscariche con una rivisitazione, per quanto possibile, del sistema di raccolta ed una contestuale azione di sensibilizzazione e controllo ambientale”.
Alessandro Tarantino