Si è da poco conclusa ” La Festa del Pane e della Pasta” a Borgata Costiera, uno degli eventi più attesi del palinsesto estivo di Mazara del Vallo. La manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, è riuscita a portare tra i vicoli di Costiera più di 40.000 visitatori provenienti da tutta la Sicilia e non solo, confermando il primato di attrazione turistica dell’estate mazarese. Merito del successo va alla natura stessa della “Festa del Pane e della Pasta” che da sagra enogastronomica si è trasformata negli anni in un contenitore culturale e artistico di alto livello, portando in Piazza del Popolo personalità di rilievo quali Catena Fiorello e Francesco Sabatini, premiati per l’occasione con il Sulana d’Oro, e artisti amati dal pubblico come Toti e Totino ed Ernesto Maria Ponte. L’ideatore e organizzatore dell’evento, il consigliere Francesco Foggia ha così dichiarato: “La Festa del Pane e della Pasta è divenuto ormai uno degli eventi più amati e richiesti da parte della cittadinanza e degli operatori turistici e questo ci ha permesso di accrescere di anno in anno il livello qualitativo dell’organizzazione e di variegare l’offerta al pubblico: dalla mostra mercato dei prodotti tipici dell’enogastronomia locale alle installazioni artistiche, una su tutti, la monumentale opera La Dimensione del Tempo dell’architetto Gerry Bianco, dall’esibizioni canore e musicali all’apertura del museo di Costiera, la Festa del Pane e della Pasta riesce ad intercettare l’interesse di un vastissimo pubblico e lo si vede dai numeri spaventosi che siamo riusciti a registrare. Questo grande successo non sarebbe stato possibile senza l’appoggio dell’amministrazione comunale e dell’Ars, e dell’enturage che mi sotiene. Un grazie, infatti, va all’architetto Liliana Ingenito che, dalla prima edizione nel suo ruolo di responsabile del coordinamento e logistica, riesce ad assicurare la riuscita dell’evento. Al professore Danilo di Maria e alla professoressa Rossana Morello va il merito di aver fatto riemergere la storia di Borgata Costiera narrata sapientamente attraverso immagini e parole dei docufilm a firma del regista Salvino Martinciglio e il fatto di aver creato un premio ad hoc, il Sulana d’Oro. A garanzia della riuscita della manifestazione vi è il grande lavoro svolto dall’ Unac di Mazara e dalla grandissima partecipazione delle aziende del territorio che, anno dopo anno, crescono sempre di più in termini di adesioni e partecipazione. Come non dimenticare poi l’impegno delle parrocchie di San Giuseppe, Santa Maria di Gesù e di San Francesco per la creazione dei pani devozionali esposti al museo. Insomma, il segreto della Festa del Pane e della Pasta consiste proprio nella pluralità delle persone coinvolte a cui va tutta la mia riconescenza”. Foggia ha poi aggiunto: “Si sono spenti da poco le luci sul palco ma non si spegneranno quelle su Borgata Costiera perchè la missione della Festa del Pane e della Pasta non è solo quella di animare la borgata per tre giorni bensì quella di riportare la periferia al centro dell’attenzione tutto l’anno, ed per questo che siamo già al lavoro per dare continuità a questo e ad altri progetti”. A presentare gli artisti sul palco di Borgata Costiera, sono state le bellissime e bravissime Alessia Bellomo e Alessandra Alamia.
comunicato stampa