Il 52enne marsalese, Antonino Mistretta, vittima di un tentato omicidio avvenuto nella notte tra sabato e domenica, si trova ricoverato in rianimazione, in coma farmacologico, all’ospedale Villa Sofia di Palermo.
E’ ancora avvolta nel mistero tutta la vicenda. Quello che si sa è che la polizia ha trovato un’auto, con dentro una pistola, che dovrebbe essere l’arma utilizzata nella sparatoria.
Le indagini a tutto campo, che vedono impegnati sul campo gli uomini del Commissariato di Marsala e quelli della Squadra Mobile di Trapani, non tralasciano nessuna pista. Gli inquirenti hanno già ascoltato diversi testimoni che potrebbero portare ad una svolta.
Mistretta, che è incensurato, è arrivato in ospedale a Marsala accompagnato da un amico.Ad un primo controllo sembrava che la ferita fosse stata causata da un coltello, invece, era dovuta ad una pallottola esplosa da una pistola di piccolo calibro che ha colpito l’uomo tra la scapola e la nuca, provocandogli una grande perdita di sangue. Viste le condizioni critiche i medici hanno deciso per il trasferimento dell’uomo all’ospedale Villa Sofia.