Venerdì prossimo (26 luglio, ore 18,30), su iniziativa delle associazioni parrocchiali dell’Azione Cattolica di Marsala, i giardini di piazza Marconi di Marsala verranno intestati alla memoria di Paolo Angileri, scomparso nel 2001. Col proprio vissuto e con la propria testimonianza, Angileri è stato esempio di cristiano e cittadino esemplare; sin da giovane ha frequentato l’Azione Cattolica della parrocchia di San Matteo di Marsala di cui è diventato prima responsabile del settore giovanile e poi di quello degli adulti. Ha ricoperto l’incarico di presidente diocesano dell’AC per circa un decennio. Nel 1967 Papa Paolo VI lo ha nominato cavaliere Pontificio. La richiesta di intitolazione dei giardini ad Angileri è stata accolta dal sindaco Alberto Di Girolamo e ha ottenuto il parere favorevole dell’Associazione Storia Patria e l’approvazione da parte del Prefetto di Trapani. La proposta è stata avanzata in occasione della ricorrenza dei 150 anni dalla fondazione dell’Azione Cattolica, istituita nel 1867 da una profetica intuizione di Mario Fani e Giovanni Acquaderni. Angileri è stato anche impegnato nel sociale e dal 1965 al 1970 è stato anche consigliere comunale di Marsala e nel suo studio di consulenza tributaria spesso svolse prestazioni professionali gratuite per i più bisognosi. Nel 1995 ebbe i primi sintomi di un tumore che lo ha portato alla morte nel 2001. Alla cerimonia di intitolazione parteciperanno il sindaco Alberto Di Girolamo, il Vescovo monsignor Domenico Mogavero, la moglie di Angileri, Caterina Giacalone, i figli e Vincenza Luppino, presidente diocesana dell’AC.
IN SCENA “GEREMIA, IL TORMENTO”: LA STORIA DI UN PROFETA SOLO
Debutta sabato (27 luglio, ore 21) all’ex Collegio dei Gesuiti di Mazara del Vallo la pièce teatrale“Geremia: il tormento”, messa in scena dagli allievi del corso per lettori (giunto al suo secondo anno) organizzato durante l’inverno trascorso dall’Ufficio diocesano liturgico, con la guida del regista Salvino Martinciglio. «Raccontare il volto di una esperienza unica come quella di un profeta non è cosa facile, risulta in ogni sua sfaccettatura sempre riduttiva e fugace» spiega Martinciglio. «Attraverso la lettura di brani scelti tenteremo di rendere vivo un brandello della vita tormentata di un uomo a cui è stato affidato un compito, che per ogni abitante della terra, valica qualsiasi tipo di ragionamento logico, l’efficacia della mente svanisce ogni qual volta il divino si fa prossimo al profeta, lo sgomento altera il tempo, lo spazio, facendo vacillare ogni certezza che fino a ieri era il filo rosso dell’esistenza» dice ancora Martinciglio. Le parole di Geremia in queste letture sono parole celate da una storia segreta, fatta di abissi di solitudine, di imprecazioni al divino, di gioia infinita e da una corsa estenuante per fuggire lontano dal sordo brusio delle persone a lui vicine per ritrovare l’intimità con il Dio. Lo spettacolo verrà replicato domenica 28 luglio (ore 21), all’anfiteatro “Lucio Dalla” di Partanna e domenica 4 agosto (ore 21), presso l’ex Convento del Carmine di Marsala.