Doveva diventare un Centro d’accoglienza per minori extracomunitari non accompagnati, l’ex Chiesa di S. Carlo Borromeo di Mazara, ex IPAB.
Era stato lo stesso Sindaco a farlo sapere, il 19 luglio scorso, attraverso un comunicato nel quale si annunciava la volontà di recuperare quella struttura per “finalità di accoglienza senza alcun aggravio di costi per il Bilancio Comunale”.
“Al Complesso Monumentale San Carlo Borromeo – si legge ancora in quella nota – sono stati da poco ultimati i lavori di ristrutturazione e riadattamento, grazie ad un finanziamento di oltre tre (3) Milioni di Euro con i Fondi PISU-PIST.
Le premesse, dunque c’erano tutte per far sorgere una struttura indubbiamente necessaria, in una Città con un alto tasso di immigrazione, all’interno di un edificio altrimenti inutilizzato.
A distanza di 6 mesi, la struttura è finita, perchè nessuno vuole gestirla????
non chiedere al Ministero il cambio di destinazione (da Minori extracomunitari non accompagnati a ………………..), per poter utilizzare la struttura a servizio della Città?
Si rischia il danno erariale da parte della Procura della Corte dei Conti di Palermo.
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Da Mattatoio Comunale a Centro di prima accoglienza per Immigrati
E’ quanto annunciato il 19 luglio scorso in una nota diffsa dal Comune di Mazara del Vallo a proposito dell’ex mattatoio della Città.
Il progetto – sempre stando alla nota del Comune – era stato redatto dai tecnici comunali Vito Pinta e Gaetano Giacalone. Nello stesso comunicato si parlava di lavori ultimati e di un imminente inaugurazione, grazie al Finanziamento da 350 mila Euro ottenuto dal Ministero dell’Interno.
A distanza di sei (6) mesi, di quell’ipotetico Centro di Accoglienza non c’è traccia e la struttura che un tempo ospitava il Mattatoio resta INUTILIZZATA.
comunicato stampa