La rivincita dei Cinquestelle. Questo è il dato che spicca dai ballottaggi alle amministrative in Sicilia. I grillini conquistano Caltanissetta e Castelvetrano con vittorie nette in quello che era stato definito un mini-test in vista delle Europee. Ma non passa inosservato il successo del centrosinistra a Mazara e la sconfitta del candidato sostenuto dalla Lega.
Il Carroccio, anche se insieme a Udc e Fdi, perde pure la sfida di Gela a vantaggio di liste civiche sostenute da Pd e Forza Italia e complessivamente, in questa tornata elettorale, si deve accontentare del solo comune di Motta Sant’Anastasia, appena 12mila abitanti conquistato al primo turno.
Cinque i comuni siciliani coinvolti in questo secondo turno elettorale.
A Caltanissetta, l’unico capoluogo di provincia coinvolto nelle amministrative, e ancora stravolta dallo scandalo del cosiddetto “sistema Montante”, vince Roberto Gambino (M5s) con oltre il 58% dei voti su Michele Giarratana del centrodestra.
Un en plein per i Cinquestelle che vincono anche a Castelvetrano con Enzo Alfano che supera nettamente Calogero Martire, sostenuto da liste civiche. I ballottaggi sono una rivincita per i grillini che al primo turno avevano perso a Bagheria e Gela conquistate cinque anni fa.
Un successo al quale brinda Luigi Di Maio. “Quando ci danno per morti noi ci siamo sempre”. E nel pomeriggio il capo dei Cinquestelle sarà a Caltanissetta per festeggiare, assieme al padrone di casa Giancarlo Cancelleri, la vittoria di Gambino. Una festa doppia perché con Di Maio, a Caltanissetta, ci sarà pure Enzo Alfano, il nuovo sindaco a Castelvetrano.
A Mazara del Vallo la sfida premia Salvatore Quinci del centrosinistra che batte con il 52,41% Giorgio Randazzo, appoggiato da varie liste tra cui la Lega.
A Gela Lucio Greco è il nuovo sindaco: candidato da liste civiche al cui interno ci sono Pd e Forza Italia, vince su Giuseppe Spata, appoggiato da Fdi, Udc e Lega.
A Monreale il nuovo sindaco è Alberto Arcidiacono, sostenuto da liste civiche e dal movimento del presidente della Regione Nello Musumeci “Diventeràbellissima”. Arcidiacono conquista più del 56%, netto il distacco su Pietro Capizzi del centrosinistra.
Il dato complessivo dell’affluenza indica un netto calo: è stata del 43,60%, con una riduzione del 15,37% rispetto al primo turno: alle urne si sono recati 98.783 elettori sui 226.546 aventi diritto.
Il crollo maggiore di affluenza si registra a Gela, con il 40,49% rispetto al 58,41% del primo turno: -17,93%. A Monreale -17,45%: dal 59,17% al 41,72%. A Mazara del Vallo ha votato il 16,25% in meno degli aventi diritto rispetto al primo turno: 48,78 contro il 65,02%. Il 13,89% in meno a Caltanissetta, dove l’affluenza è pari al 42,64 a fronte del 56,52% del 28 aprile.
A Castelvetrano il risultato finale è del 47,01%, -8,60% (55,61% al primo turno).
fonte gds