La sentenza di ieri l’ha emessa il Giudice della Udienza Preliminare di Marsala, Riccardo Alcamo, accogliendo la tesi difensiva dell’ avvocato Baldassare Lauria.
I fatti risalgono alla primavera del 2014 quando Cristaldi sindaco in carica di Mazara del Vallo, ricandidato per il secondo mandato, negava l’autorizzazione del punto luce della locale piazza Mokarta per i comizi degli altri candidati, diversamente da quanto aveva fatto per se stesso.
La richiesta di rinvio a giudizio riteneva la sussistenza del reato di abuso di ufficio per la violazione del dovere di astensione e per la negazione illegittima dell’autorizzazione ai suoi competitor, fra cui il candidato Tony Scilla.
La difesa ha dimostrato che il sindaco non utilizzò mai il punto luce per i propri comizi rispettando la normativa vigente in materia di autorizzazione del suolo pubblico.