Venti aziende siciliane del settore agroalimentare hanno partecipato dal 24 al 27 settembre al World Food di Mosca la più importante fiera del food & beverage della Russia.
La presenza dell’agroalimentare siciliano è stata possibile grazie alla Regione Siciliana che tramite l’Assessorato regionale alle Attività produttive ha finanziato la partecipazione della collettiva dell’Isola al padiglione Italia a Mosca. Nella capitale russa sono così arrivati il cioccolato di Modica e altri prodotti dolciari, il pistacchio di Bronte e ancora la gastronomia siciliana, l’olio extravergine, vino, pasta e prodotti da forno.
La trasferta russa delle imprese siciliane ha particolare valore se si considera il contesto delle sanzioni economiche emanate dall’Ue nei confronti di Mosca che impediscono ai produttori italiani di esportare frutta fresca, carni, latte e derivati. L’embargo ha determinato un consistente calo del fatturato per le imprese italiane che fanno affari in Russia ma non ha comunque impedito all’export agroalimentare italiano di compensare nel 2018 e almeno parzialmente le perdite, grazie alla crescita di altri comparti afferenti alle paste alimentari, ai pomodori pelati e polpe, ai tabacchi e agli oli.
Nel manifestare la sua soddisfazione l’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano ha ricordato che “Con oltre 2 miliardi di euro di interscambio nel 2018, la Sicilia è il secondo partner commerciale dei russi, seconda in Italia alla sola Lombardia e per il settore agroalimentare le esportazioni hanno un valore complessivo di 3,8 milioni di euro. Il nostro obiettivo è creare le condizioni per migliorare sensibilmente le performance di un mercato come quello siciliano che come ha dimostrato il World Food è di sicuro interesse per Mosca”.